In via Argentero, una piccola strada vicino piazza Nizza, c’è un portone, quello del palazzo al civico numero 4, davvero particolare e sicuramente da andare a vedere. Si tratta di un portone in legno e ferro battuto, progettato nel 1904 da Pietro Fenoglio, l’architetto famoso per lo stile Liberty a Torino, che presenta una particolarità: sono scolpiti due alberi di melograno ornati da molte foglie, da qui il nome Portone del Melograno. Il tutto racchiuso in una cornice cosiddetta a coda di pavone.
Considerato uno dei più bei portoni di Torino, c’è però da dire che la sua “fama” è cresciuta solo dopo un successivo restauro che lo ha portato dall’essere monocromatico a colorato. La decisione di dipingerlo totalmente lo ha reso sicuramente unico, ma per i puristi dello stile Liberty non è stata una decisione giusta: la bellezza e la complessità della realizzazione del portone del melograno non si vedrebbero bene con i colori.
Il portone del melograno è stato progettato in stile Liberty. In questo caso sono stati utilizzati nuovi materiali e tecnologie e c’è un uso incredibile del ferro nella creazione dei ramoscelli, del fogliame e dei frutti.
Il palazzo di via Argentero 4 ricorda lo stile delle case spagnole per via delle maioliche presenti sulla facciata e dei balconi costruiti in ferro.
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