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Lo zabaione è nato a Torino, era un afrodisiaco per le coppie “in difficoltà”

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Zabaione

Lo zabaione è nato a Torino, era un afrodisiaco per le Lo zabaione – o zabaglione – è un dessert tipico piemontese, la possiamo chiamare “crema dolce e spumosa”. E’ composta dal mix di tre semplici ingredienti: uova, zucchero e un vino liquoroso, come il Porto, il Marsala o il Vin Santo. Può essere servita a fine pasto, oppure gustata come merenda (per i più piccoli una versione analcolica) o ancora come una carica di energia durante la giornata.

Viene preparato a caldo, a bagnomaria, montando i tuorli d’uovo con una frusta da cucina fino a ottenere una crema soffice e spumosa; si aggiunge poi lo zucchero, continuando sempre a montare, e infine il liquore o semplicemente del vino bianco. Può accompagnare gelati, biscotti o torte, in particolare a base di nocciole…piemontesi naturalmente!

Questo dolce è stato inserito nel 2015 tra i prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte, dando anche vita a liquori come il “Vov” e lo “Zabov”, ma ha alle spalle una storia ben più lontana e incerta, soprattutto per quanto riguarda le regioni d’origine, che si contendono la nascita del dolce.

La prima comparsa dello zabaione si ha fin dai tempi della corte di Caterina de’ Medici, nel 1533, dove questa sorta di crema, sempre composta da uova, zucchero e vino, era in versione fredda. Una leggenda ancora più antica (siamo nel 1471) narra che il capitano di ventura Giovan Paolo Baglione, giunto a Reggio Emilia con i suoi soldati, per sopperire alla fame li mandò alla ricerca di cibo, e loro tornarono con uova, zucchero e fiasche di vino. Diedero così vita, mescolando questi ingredienti, alla crema di Zvan Bajòun, cioè lo zabajone. Così gli emiliani si vollero aggiudicare l’origine della celebre ricetta. Ma i veneti non furono meno orgogliosi, e fecero risalire nel XVII secolo, a Venezia, una bevanda dolce chiamata “zabaja”, proveniente dalla penisola balcanica.

Queste leggende potrebbero mettere un pò di confusione in testa…ma cari torinesi, la teoria che è stata infine accreditata dà origine allo zabaione nella nostra città!

La storia narra che, a metà del 1500, lo zabaione nacque da una ricetta del francescano San Pasquale Baylòn, considerato il protettore dei cuochi e pasticceri, il quale si trovava a Torino per un apostolato. Il frate creò il dolce seguendo una ricetta rigorosa, quasi una “formula” : occorrevano un tuorlo d’uovo, due cucchiaini di zucchero, due gusci di marsala e un guscio d’acqua calda. Ed etimologicamente parlando la parola “zabaione” deriverebbe
da “San Bajon” in quanto il religioso venne poi santificato nel 1680. Vi è anche un curioso aneddoto riguardo lo zabaione del francescano, nel quale molte coppie “in difficoltà” nella loro intimità, ne riconobbero i suoi effetti afrodisiaci…

Torino quindi si conquista un ennesimo posto per una golosa peculiarità culinaria… a qualsiasi versione vogliano credere, per quanto riguarda lo zabaione, il primo posto sul podio di questa prelibatezza ce lo siamo guadagnati noi, dato anche il riconoscimento ricevuto nel 2015 come già annunciato all’inizio di questa travagliata storia di “competizioni”.

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